Roma, 22 ott. (LaPresse) – Le divergenze sul ruolo del presidente Assad nel futuro della Siria sono l’unico ostacolo a cammino verso la transizione politica del Paese. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa John Kerry durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier. Kerry ha assicurato che tutte la comunità internazionale coivolta nel conflitto è d’accordo sul fatto di creare una Siria unita, pluralista, che elegga il governo liberamente e che possa osì concentrarsi sulla lotta contro lo Stato islamico. “Ma in questo cammino – ha aggiunto Kerry – c’è un ostacolo che impedisce di avanzare rapidamente verso una transizione politica. E questo ostacolo ha un nome, Bashar Assad”.

INCONTRO CON NETANYAHU. Il segretario di Stato Usa ha espresso “cauto ottimismo” dopo l’incontro a Berlino con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. “Credo che entrambe le parti in conflitto siano interessate a una de-escalation delle violenze e dell’istigazione delle violenze”, ha dichiarato Kerry durante la conferenza stampa a Berlino. “Spero che le aspirazioni di entrambi i popoli vengano percepite da tutti e sia colta l’opportunità di percorrere a giusta strada che porti a una soluzione pacifica”, ha aggiunto Kerry.

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