Ankara (Turchia), 18 ott. (LaPresse/EFE) – La polizia turca ha arrestato oggi a Istanbul 50 persone sospettate di avere legami con lo Stato islamico e considerate responsabili del doppio attentato di sabato scorso ad Ankara. Tutti gli arrestati sono stranieri e sono stati fermati in un quartiere della parte asiatica di Istanbul, secondo quanto riporta il quotidiano ‘Hurriyet Daily News’. L’operazione è nata dal timore che i sospettati stessero progettando di lasciare la Turchia per la Siria e l’Iraq, dove i militanti del’Isis controllano vaste aree di territorio.

I due kamikaze autori dell’attentato sono stati identificati: si tratta di Yunus Emre Alagöz, capo di una rete di supporto all’Isis nel sud est della Turchia, e Ömer Deniz Dündar, membro della stessa rete. I media turchi hanno riferito che i servizi segreti stavano indagando sui legami con al-Qaeda di Dündar ma che l’inchiesta è stata abbandonata. La procura ha annunciato venerdì scorso di aver arrestato 11 persone sospettate di legami con l’attentato.

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