Mosca (Russia), 15 ott. (LaPresse/Reuters) – Le forze aeree della Russia hanno colpito 32 obiettivi del gruppo Stato islamico in Siria nelle ultime 24 ore, riducendo di intensità i loro raid per concentrarsi su nuovi bersagli. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo in un comunicato, affermando che “l’intensità delle operazioni della nostra aviazione militare è leggermente calata nelle ultime 24 ore”. “La prima linea della lotta contro i terroristi è cambiata, viste le operazioni offensive delle forze armate siriane”, si legge ancora nel comunicato.

Il ministero ha specificato che gli aerei russi hanno colpito obiettivi nella provincia di Damasco e in quelle di Idlib, Hama e Aleppo, oltre che nella regione di Deir Ez-Zour. L’obiettivo dichiarato del Cremlino è di contribuire alla lotta contro i militanti dell’Isis, ma in realtà i jet russi hanno anche supportato gli attacchi di terra dell’esercito siriano in aree occidentali del Paese la cui tenuta è fondamentale per la sopravvivenza del governo del presidente Bashar Assad.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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