Gerusalemme, 14 ott. (LaPresse) – Il Gabinetto di sicurezza di Israele, riunitosi ieri sera su convocazione del premier Benjamin Netanyahu, in una sessione durata fino a notte fonda ha approvato delle misure che definisce mirate ad arginare l’ondata di violenze cominciata a ottobre. Fra le misure decise c’è quella di attribuire alla polizia l’autorità per chiudere o circondare le zone di Gerusalemme in cui ci siano scontri o incitamento. Lo riporta la stampa locale.
È stato inoltre stabilito che sarà possibile revocare in modo permanente la residenza a terroristi e si è scelto di inviare soldati dell’esercito nei centri delle città e sulle autostrade di tutto il Paese a sostegno delle forze di polizia. Sempre per rafforzare la sicurezza, il Gabinetto ha deciso di assumere 300 guardie di sicurezza da dispiegare sui trasporti pubblici. Il Gabinetto si riunirà nuovamente oggi pomeriggio.
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