Minsk (Bielorussia), 12 ott. (LaPresse/Reuters) – Le elezioni presidenziali in Bielorussia di ieri, in cui il presidente autoritario Alexander Lukashenko ha ottenuto il suo quinto mandato, non hanno rispettato gli standard democratici internazionali. Lo ha riferito Kent Hasted, direttore della missione di osservazione delle elezioni dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), affermando che “chiaramente la Bielorussia ha ancora molta strada da fare per realizzare i suoi impegni democratici”.

Hasted ha evidenziato che “il recente rilascio di prigionieri politici e l’atteggiamento accogliente nei confronti degli osservatori sono sviluppi positivi”, tuttavia “la speranza che questi elementi hanno dato per un processo elettorale migliore è stata ampiamente delusa”. Hasted ha espresso particolare delusione per le mancanze emerse nel conteggio e nella stesura dei voti. Secondo i risultati ufficiali, Lukashenko si è confermato presidente con l’83,5% dei voti, affermando che la Bielorussi ha tenuto fede a tutti i suoi impegni per organizzare elezioni libere ed eque.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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