Gerusalemme, 8 ott. (LaPresse/EFE) – Gli ultimi attacchi contro gli israeliani non sono organizzati ma sono frutto di una istigazione da parte di Hamas, dell’Autorità palestinese e di diversi Paesi del Medioriente. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlando con i media locali. “Le aggressioni di questi giorni – ha spiegato – non sono organizzati, ma sono il risultato di incitamento da parte di Hamas, dell’Autorità palestinese e diversi paesi della regione, e anche del Movimento islamico in Israele” che, secondo il premier, accende la tensione diffamando la decisione di Tel Aviv di chiudere l’accesso ai ministri e ai deputati arabi alla Spianata delle Moschee
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