Baghdad (Iraq), 7 ott. (LaPresse/Reuters) – L’Iraq potrebbe richiedere alla Russia di compiere presto attacchi aerei contro lo Stato islamico sul suo territorio e vuole che Mosca abbia un ruolo maggiore rispetto a quello degli Stati Uniti nella lotta contro il gruppo terrorista. Lo ha detto a Reuters il capo della commissione Difesa e Sicurezza del Parlamento iracheno, Hakim al-Zamili.

“Potremmo essere costretti a chiedere alla Russia di lanciare attacchi aerei in Iraq presto. Penso che nei prossimi giorni o settimane l’Iraq sarà costretto a chiedere alla Russia di lanciare attacchi aerei e questo dipende dal loro successo in Siria”, ha dichiarato Hakim al-Zamili a Reuters. Il governo dell’Iraq e le potenti milizie sciite sostenute dall’Iran mettono in dubbio la determinazione degli Stati Uniti nella lotta contro l’Isis, che controlla un terzo del Paese, dicendo che i raid della coalizione anti Isis a guida Usa siano inefficaci.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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