Londra (Regno Unito), 30 set. (LaPresse/PA) – Attacchi aerei in Siria contro bersagli che non siano del gruppo Stato islamico sarebbero “un passo indietro“. Lo ha detto il primo ministro britannico David Cameron, commentando le ultime notizie che parlano di raid aerei russi in aree della Siria controllate dalle forze che si oppongono al presidente Bashar Assad. Parlando dalla Giamaica, in cui si trova in visita, il premier ha detto che Londra dovrà “esaminare molto attentamente cosa è successo”. “Ho la chiara idea che se questo facesse parte di un’azione internazionale contro l’Isis, quell’orribile culto della morte terrorista, allora queste azioni sarebbero un bene”, ha detto ancora Cameron parlando dei bombardamenti russi. “Se, al contrario, si trattasse di azioni contro l’Esercito siriano libero e a sostegno del dittatore Assad, allora sarebbe ovviamente un passo indietro. Ma prima dobbiamo vedere esattamente cosa è successo”, ha detto Cameron.

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