Ginevra (Svizzera), 25 set. (LaPresse/EFE) – Oltre 488mila migranti sono arrivati nel 2015 in Europa attraverso il mar Mediterraneo, mentre altri 2.873 sono morti provandoci. Lo ha reso noto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), precisando che la maggior parte degli sbarchi è avvenuta in Grecia, dove sono arrivate circa 257mila persone, 175mila delle quali sono cittadini siriani. La seconda nazionalità più numerosa è quella afghana, seguita da quelle pakistana, albanese e irachena. In Italia, secondo punto di approdo più utilizzato dai migranti nel Mediterraneo, la maggior parte delle persone arrivate è invece di nazionalità eritrea.
Questi sono seguiti in termini di quantità da nigeriani, somali, sudanesi e siriani, ha riportato l’Oim. L’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) ha inoltre affermato che sono stati 429mila i siriani che dall’inizio della guerra nel loro Paese, nel 2011, hanno fatto richiesta di asilo in Europa. Un quarto di queste richieste, che una volta approvate concedono lo stato di rifugiato, è stato presentato nella prima metà di quest’anno.
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