Atene (Grecia), 23 set. (LaPresse/Xinhua) – Si è dimesso a sole 12 ore dal giuramento in Grecia il vice ministro a Infrastrutture e Trasporti, il membro di Greci indipendenti Dimitris Kammenos, che non ha legami di parentela con il leader del partito Panos Kammenos. Il vice ministro ha lasciato l’incarico a causa dell’ondata di polemiche seguita alla sua nomina, soprattutto da parte di partiti d’opposizione, giornalisti , cittadini semplici ma anche membri di Syriza. A scatenare le polemiche una serie di tweet omofobi, razzisti e antisemiti pubblicati negli ultimi anni. Fra i post incriminati anche una foto dell’ingresso di Auschwitz in cui si accusava i creditori Ue della Grecia di compiere un “Olocausto economico”. Nel tentativo di difendersi Dimitris Kammenos ha detto che il suo account era stato hackerato, ma fonti governative spiegano che la sua credibilità era stata comunque danneggiata e che per questo ha rassegnato le dimissioni.

Dopo avere annunciato le dimissioni, Dimitris Kammenos ha anche detto che si rivolgerà alla giustizia contro gli hacker “in modo che la verità risplenderà un giorno”. La coalizione del nuovo governo Tsipras, in Grecia, è composta da Syriza che detiene 145 seggi e Greci indipendenti (Anel) che ne ha 10, raggiungendo così la maggioranza di 155 seggi nel Parlamento che è composto da 300.

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