Ouagadougou (Burkina Faso), 18 set. (LaPresse/EFE) – Il presidente ad interim del Burkina Faso, Michel Kafando, è stato liberato dopo avere passato due giorni in detenzione nelle mani dell’autoproclamato Consiglio nazionale per la democrazia, che lo ha rovesciato prendendo il potere. Lo ha annunciato lo stesso Consiglio, aggiungendo che il primo ministro Yacouba Isaac Zida, arrestato insieme con Kafando, è ancora “agli arresti domiciliari”. Anche altri membri del governo che erano stati arrestati sono stati rilasciati.
La liberazione di Kafando, afferma il Consiglio, è una “dimostrazione di riconciliazione e di interesse generale”. Il presidente del Consiglio golpista, Gilbert Diendéré, ha annunciato che si riunirà con membri della comunità internazionale per dialogare e trovare una soluzione “duratura e consensuale” alla crisi. Gli incontri previsti sono con il presidente del Senegal Macky Sall e con quello del Benin Thomas Boni Yayi.
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