Madrid (Spagna), 16 set. (LaPresse/Xinhua) – Il migrante siriano Osama Abdul Mohsen, l’uomo sgambettato e preso a calci insieme al figlio da una giornalista ungherese mentre passava il confine serbo, ha ricevuto un’offerta di lavoro a Getafe, in Spagna. Osama ha infatti esperienza come allenatore di calcio e per questo il centro nazionale spagnolo per la formazione degli allenatori (Cenafe) gli ha offerto un lavoro. Ad annunciarlo è stato il centro stesso. Il sindaco di Getafe, Sara Hernandez, ha spiegato che la decisione è stata presa dopo avere capito come Osama e suo figlio fossero “tristemente conosciuti per lo sgambetto con cui la giornalista ha dimostrato tutta la sua xenofobia e ignoranza. A Getafe daremo loro tutta l’attenzione di cui hanno bisogno”.

Hernandez ha detto che lavorerà con il Getafe CF per fare sì che “il padre possa allenare, avendo esperienza nel campo, mentre il figlio Zaid potrà giocare con il Getafe e chissà quale se nel suo futuro potrà farlo con altre squadre spagnole”. “Questo è un altro passo per mostrare la solidarietà di Getafe a fronte del dramma sociale a cui stiamo assistendo”, ha detto ancora Hernandez.

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