Mosca (Russia), 10 set. (LaPresse/Reuters) – Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rifiutato di commentare la questione delle truppe russe impegnate in combattimento in Siria, dopo che diverse fonti libanesi avevano dichiarato a Reuters che le forze di Mosca avevano iniziato a prendere parte a operazioni militari nel Paese. “La minaccia proveniente dallo Stato islamico è evidente. L’unica forza capace di resistere sono le forze armate siriane”, ha affermato Peskov, ribadendo che il presidente siriano Bashar Assad dovrebbe essere coinvolto negli sforzi internazionali per contrastare il gruppo jihadista.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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