Harare (Zimbabwe), 25 ago. (LaPresse/Reuters) – Una guida turistica è stata sbranata da un leone nel parco nazionale di Hwange in Zimbabwe, lo stesso parco in cui il mese scorso il leone Cecil è stato ucciso dal cacciatore statunitense Walter Palmer. Lo riferisce l’autorità dello Zimbabwe per la gestione di parchi e fauna selvatica (Zpwma). La vittima, Quinn Swales, stava facendo un safari con sei turisti stranieri quando è stata attaccata da un leone che aveva un collare Gps. “Aveva avvistato orme fresche di leone e ha deciso di seguire un branco composto da due femmine, due cuccioli e due maschi. Uno dei leoni, noto come Nxaha, aveva il collare ed è emerso dopo che Nxaha è saltato sulla guida”, ha fatto sapere l’ente.

Non è chiaro se la guida fosse armata. Nessuno dei turisti è rimasto ferito. I casi di persone uccise da animali selvatici nei parchi dello Zimbabwe spesso non vengono riferiti e in passato alcuni leoni che hanno ucciso esseri umani sono stati a loro volta uccisi a colpi d’arma da fuoco. La portavoce di Zpwma, Caroline Washaya-Moyo, ha detto che al momento non è stata presa nessuna decisione sul fatto se il leone Nxaha sarà ucciso o no.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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