Parigi (Francia), 23 ago. (LaPresse/EFE) – Il responsabile dell’attacco sul treno Thalys ad alta velocità Amsterdam-Parigi, che secondo l’identità non ancora confermata ufficialmente sarebbe il 26enne marocchino Ayoub El Kahzzani, parlando con la polizia ha negato di essersi recato in Turchia e in Siria come sostengono i servizi segreti spagnoli e sostiene che a Bruxelles gli siano stati rubati i documenti di identità. Lo riferisce l’avvocatessa che lo assiste da quando è stato arrestato ad Arras, Sophie David, in dichiarazioni diffuse da France 2 e Le Parisien.

La legale ha aggiunto che il suo cliente ha ammesso di essere stato in diversi Paesi europei negli ultimi sei mesi, passando almeno una volta in Francia (senza tuttavia precisare dove né quando) e anche in Austria, Andorra, Belgio e a Colonia in Germania. La versione del furto dei documenti fornita dal giovane potrebbe sostenere l’ipotesi di uno scambio di identità, a seguito del quale i servizi segreti avrebbero ottenuto indizi per i quali l’uomo si era recato in aereo in Turchia, prima tappa per molti jihadisti che vanno a combattere in Siria.

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