Atene (Grecia), 23 ago. (LaPresse/EFE) – Quasi 2.500 migranti sono arrivati oggi al porto del Pireo, ad Atene, a bordo dell’imbarcazione ‘Eleftheros Venizelos’ che fa la spola fra le isole del Mar Egeo, inondate di arrivi di migranti, e la penisola ellenica. Secondo le cifre fornite dalla Guardia costiera greca, ad Atene sono state portate 2.446 persone, di cui 628 provenienti da Kos, 75 da Kalimnos, 967 da Leros e 796 da Samo, tutte isole dell’Egeo orientale. L’agenzia di stampa greca Amna riporta che la maggior parte degli arrivati saranno trasferiti in autobus fino alle stazioni della metro, da dove si prevede che si dirigeranno fino alla stazione centrale di Atene per partire verso la frontiera con la Macedonia.

La nave ‘Eleftheros Venizelos’, che è in grado di trasportare fino a 2.500 persone, dovrebbe poi tornare di nuovo a Mitilene, capitale di Lesbo, per proseguire con i trasferimenti. Inizialmente l’imbarcazione era stata inviata a Kos per farci abitare i rifugiati siriani che non avevano un sito dove alloggiare. Le isole greche dell’Egeo traboccano di migrati da settimane, visto che centinaia di persone vi arrivano quotidianamenteper la vicinanza con la costa della Turchia. L’obiettivo dei migranti è perlopiù quello di arrivare fino a centro e nord Europa, passando per esempio con la Macedonia, da cui poi si dirigono verso la Serbia per poi passare in Ungheria e Austria e raggiungere infine Germania o Svezia.

Secondo i dati pubblicati dall’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) finora quest’anno sono arrivavti in Grecia 160mila migranti e rifugiati. Nel solo mese di luglio sono arrivati sul suolo greco cira 50mila migranti, più che in tutto il 2015, quando ne erano arrivati 43.500. Inoltre solo la scorsa settimana la Grecia ha accolto 20.843 persone giunte via mare, il che equivale alla metà di tutto l’anno scorso.

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