Parigi (Francia), 22 ago. (LaPresse) – L’identità dell’aggressore responsabile della sparatoria avvenuta ieri sul treno ad alta velocità Thalys Amsterdam-Parigi “non è ancora stata stabilita con certezza” ma, “se sarà confermato che è il marocchino di 26 anni” di cui si parla in queste ore, si tratta di un individuo “segnalato dalle autorità spagnole ai servizi francesi a febbraio 2014 per la sua appartenenza al movimento islamico radicale“. Lo ha spiegato in conferenza stampa il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve.

Su questo cittadino marocchino era “stato emesso un mandato di cattura per poterlo reperire nel quadro della sua eventuale venuta nel territorio nazionale”, ha spiegato il ministro, aggiungendo che “ha risieduto nel 2014 in Spagna e 2015 in Belgio”. In Francia delle indagini si sta occupando l’antiterrorismo e stamattina anche le autorità del Belgio hanno annunciato l’apertura di un’indagine, che “dovrà stabilràe con precisione la tracciabilità del percorso e degli spostamenti di questo terrorista”, ha detto Cazeneuve.

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