Tokyo (Giappone), 11 ago. (LaPresse/EFE) – Dopo due anni di blocco, il Giappone ha riattivato la centrale nucleare di Sendai. È la prima a utilizzare le nuove misure di sicurezza imposte dopo il disastro di Fukushima, seguito a terremoto e tsunami del marzo 2011. Secondo le previsioni, il reattore 1 della centrale di proprietà di Kyushu Electric Power comincerà a generale elettricità in fase di prova a partire dal 13 agosto, per poi fornirla da settembre. Settimane dopo, a ottobre, è prevista anche la riattivazione del reattore due, uno dei cinque che rispettano i nuovi criteri di sicurezza.
Dopo il disastro di Fukushima, il Giappone ha sciolto l’antico ente regolatore che per decenni ha appoggiato indiscriminatamente la lobby del nucleare, creando l’Autorità di regolazione nucleare (Nra) direttamente dipendente dal ministero dell’Ambiente e non dell’Industria. Intanto, il Paese è anche passato da un governo impegnato ad abbandonare l’energia nucleare, a quello attuale di Shinzo Abe deciso a resuscitare il settore.
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