Londra (Regno Unito), 9 ago. (LaPresse/PA) – Uccidere la regina Elisabetta durante le celebrazioni per il 70esimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Sarebbe stato questo il piano dell’Isis, almeno secondo quanto riporta oggi il Daily Mail, per il quale la polizia e i servizi segreti sarebbero riusciti a sventare il l’attentato, orchestrato dai vertici dello Stato islamico.

Un portavoce della Metropolitan Police ha spiegato che “anche se il rischio di minacce alla sicurezza del Regno Unito” da parte dell’Isis “resta elevato“, il lavoro dell’intelligence permette di “rassicurare i cittadini”. “I piani della sicurezza – ha aggiunto – vengono continuamente rivisti per tutti gli eventi pubblici”, compreso quello per le celebrazioni della fine della guerra.

Il Daily Mail cita non meglio specificate “fonti” che parlano di una “minaccia specifica” nei confronti della regina.

Al momento, secondo quanto riporta il quotidiano, non ci sarebbero ancora stati arresti, ma la polizia starebbe seguendo con grande attenzione la vicenda.

Dopo l’attacco alla spiaggia tunisina di Sousse – in cui sono morti 38 turisti – il primo ministro David Cameron aveva parlato di una “grave minaccia” nel Regno Unito. E, sempre secondo il quotidiano, tutta l’attenzione dell’intelligence sarebbe ora rivolta ai migranti di Calais: il timore è che tra quanti cercano di attraversare la manica si nascondano militanti dell’Isis.

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