Ho Chi Minh City (Vietnam), 3 ago. (LaPresse/EFE) – La tranquillità di casa, coltivare i campi e le caramelle di palma sono alcuni dei segreti di Nguyen Thi Tru, signora vietnamita che, con i suoi 122 anni, è la più vecchia al mondo, secondo la World Record Association. Sdraiata su un’amaca della sua casa in un sobborgo rurale di Ho Chi Mihn City (la vecchia Saigon), l’anziana, dall’aspetto fragile, sorride ai visitatori, anche se non parla più e da quattro anni ha iniziato a perdere lucidità.

Le gambe deboli e sottili, che si intravedono sotto il pigiama marrone, non sono più in grado di sostenerla, e la signora ha bisogno di assistenza quasi continua. A occuparsi di lei giorno e notte è la nuora più giovane Nguyen Thi Ba, 76enne. Entrambe vivono in una casupola fatta di lamiere ondulate e con il tetto di tela, ricavata sul retro della casa di famiglia.

La tranquillità della signora è stata turbata lo scorso 15 aprile quando la World Record Association la indicò come la più anziana al mondo e i giornalisti cominciarono a bussare alla sua porta. “Non sappiamo come sia successo, noi non pretendiamo nulla – ha dichiarato la nuora – qualcuno dell’amministrazione deve aver calcolato che è nata nel 1893 e ha avvisato l’associazione”. Secondo la WRA, che ha sede a Hong Kong, Tru è la donna più anziana al mondo, mentre il Guinness dei primati attribuisce il record alla statunitense Susanna Mushatt Jones di 116 anni. I documenti vietnamiti che certificano la nascita di Tru il 5 maggio 1893 non sono ancora stati convalidati dal Guinness.

Il marito di Tru è morto nel 1975 a 85 anni (lei ne aveva 82). I due hanno avuto dieci figli, di cui solo due sono ancora vivi. Il minore, marito di Ba, la donna che si occupa dell’ultracentenaria, è morto a marzo scorso all’età di 85 anni. “Ha già due bis bis nipoti, ma non è facile tenere il conto di nipoti e pronipoti, sono parecchi”, spiega Ba.

Uno dei pochi vizi di questa donna che non ha mai assaggiato l’alcol sono i dolci di zucchero di canna e banane. “Ha sempre mangiato verdura, riso, frutta, carne e pesce della nostra azienda agricola – racconta la nuora – la nostra famiglia aveva molte terre”. Ha avuto paura durante la guerra del Vietnam, quando i terreni vicino casa si sono trasformati in campi di battaglia e ha dovuto trasferirsi, però né lei né la sua famiglia sono rimasti feriti. Una caratteristica che Ba tiene a sottolineare è la generosità della suocera: “Ricordo che anche quando per noi erano tempi difficili, non ha mai rifiutato di dare un po’ di cibo ai vicini. Ha sempre avuto un buon carattere, dicono che nuora e suocera in Vietnam non vanno d’accordo, ma non è il mio caso”.

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