Gerusalemme, 2 ago. (LaPresse/EFE) – La presidenza israeliana ha presentato una denuncia alla polizia, dopo che minacce di morte sono state rivolte al presidente Reuven Rivlin a causa della sua condanna per l’assassinio di un bambino palestinese e dell’attacco al gay pride di Gerusalemme. Rivlin, parlando a migliaia di dimostranti a Gerusalemme, si è espresso a favore della tolleranza e da allora le minacce di morte nei suoi confronti sono aumentate sui social media e sul web, ha fatto sapere la presidenza. Nelle ultime ore, su Facebook è stato diffuso un fotomontaggio di Rivlin con una kefiah palestinese, accompagnato dal logo dell’Autorità nazionale palestinese e da un testo offensivo.

L’immagine ricorda quelle che furono pubblicate contro il premier Isaac Rabin prima del suo omicidio nel 1995 da parte di un estremista ebreo. Sinora la polizia non ha confermato l’apertura di un’inchiesta. Sulla pagina Facebook della presidenza israeliana, dove il discorso del presidente ha ottenuto 11mila ‘like’, si leggono anche molti commenti di estremisti. Tra essi: “Non sei il mio presidente”, “Vattene a Gaza” e “Sei un terrorista all’interno del governo”.

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