Gerusalemme, 31 lug. (LaPresse/EFE) – Le autorità di Israele hanno inviato centinaia di poliziotti alla Spianata delle moschee e limitato l’accesso al sito. La decisione è stata presa in seguito all’attacco di stanotte in Cisgiordania, in cui un bambino di 18 mesi è morto nell’incendio appiccato da presunti estremisti ebrei nella sua casa. Il comandante del distretto di Gerusalemme, Moshe Edery, ha spiegato di avere deciso di limitare l’accesso alla Spianata delle moschee degli uomini con più di 50 anni “in vista delle intenzioni di giovani arabi di causare disordini”. La portavoce della polizia israeliana Luba Samri ha puntualizzato che l’accesso alle donne è consentito senza limiti di età. “La polizia e la guardia di frontiera è stata inviata sul posto per impedire qualunque tentativo di interrompere le solite attività nella città vecchia e a Gerusalemme Est”, ha detto Samri.
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