Washington (Usa), 31 lug. (LaPresse/EFE) – Gli Stati Uniti hanno condannato duramente la morte di un bambino palestinese durante un attacco di presunti coloni israeliani in Cisgiordania, che hanno lanciato bombe molotov contro le case di un villaggio vicino a Nablus. Un portavoce del dipartimento di Stato americano, Mark Toner, in una nota ha dichiarato che Washington “condanna nei termini più assoluti lo spietato attacco terroristico della notte scorsa”. Nell’incendio sono anche rimasti gravemente feriti i genitori del bambino e il fratellino di 4 anni.
Intanto, il premier israeliano Benjamin Netanyhau ha dato ordine alle forze di sicurezza del Paese di usare tutti i mezzi a disposizione per catturare i responsabili dell’azione e portarli davanti alla giustizia. Il portavoce statunitense ha elogiato tale decisione. “Chiediamo a tutte le parti di mantenere la calma ed evitare una escalation delle tensioni, dopo il tragico incidente”, ha aggiunto.
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