Washington (Usa), 23 lug. (LaPresse/EFE) – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha parlato al telefono con il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, per discutere della necessità di incrementare la cooperazione per “fermare il flusso di combattenti stranieri” che vanno in Iraq e Siria unendosi allo Stato islamico e per garantire la sicurezza lungo il confine turco-siriano.
Lo ha riferito la Casa Bianca, in un comunicato in cui si legge che Obama ed Erdogan hanno parlato anche degli “sforzi comuni” per arrivare a una situazione di stabilità e sicurezza in Iraq e a “un accordo politico” per risolvere il conflitto in Siria. Nella telefonata, Obama ha inoltre condannato l’attacco suicida di lunedì a Suruc, costato la vita a 32 persone, e l’uccisione di due poliziotti avvenuta ieri in un appartamento di Ceylanpinar e rivendicata dal Pkk.
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