Beirut (Libano), 18 lug. (LaPresse/EFE) – L’Osservatorio siriano per i diritti umani conferma la morte del generale dell’esercito di Damasco Mohsen Majluf, vicino alla famiglia del presidente Bashar Assad. Majluf è morto in un attacco del gruppo jihadista Stato islamico, nel centro della Siria, ed è l’ufficiale di più alto rango a perdere la vita dal maggio passato.

Era il capo delle operazioni militari nell’area di Palmira, presa dallo Stato islamico nello scorso maggio. E’ rimasto ucciso il 16 luglio, colpito mentre ispezionava le truppe al fronte nella provincia di Homs. Quel giorno, l’Osservatorio e i mezzi di comunicazione statali avevano dato notizia della morte di almeno 45 persone negli scontri fra il regime e lo Stato islamico alla periferia di Palmira. Non avevano però fatto riferimento al generale. Il conflitto civile in Siria infuria da quattro anni e, secondo le cifre dell’Osservatorio, ha causato la morte di 230mila persone.

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