Baghdad (Iraq), 17 lug. (LaPresse/Reuters) – Almeno 100 persone sono morte a Khan Bani Saad, in Iraq, in seguito all’esplosione di un’autobomba in un mercato in cui si stava festeggiando la fine del mese santo del Ramadan. Lo ha riferito la polizia locale.
Successivamente i militanti del gruppo Stato islamico hanno rivendicato in un comunicato la responsabilità dell’esplosione di un’autobomba.Nella rivendicazione, pubblicata su Twitter, i militanti hanno affermato che l’attentatore suicida a bordo dell’autobomba aveva con sè circa tre tonnellate di esplosivi e che l’attacco è stato eseguito per vendicare la morte di musulmani sciiti ad Hawija. Secondo fonti ospedaliere e della polizia, l’esplosione è stata talmente forte da far crollare alcuni edifici intorno al mercato colpito. Il maggiore della polizia Ahmed al-Tamimi ha descritto come “devastanti” i danni prodotti dall’autobomba. “Alcune persone usavano le scatole per le verdure per raccogliere i resti dei bambini”, ha aggiunto. Un altro agente di polizia ha riferito che le squadre di soccorso stanno ancora estraendo corpi dalle macerie e che quindi il numero dei morti potrebbe aumentare ancora.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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