Roma, 10 lug. (LaPresse/EFE) – Le Nazioni unite hanno chiesto nuovi investimenti pari a 267 miliardi di dollari (239 miliardi euro) all’anno, lo 0,3% del Pil annuo mondiale, per sconfiggere la fame nel mondo entro il 2030.
Lo stanziamento di questa cifra equivarrebbe a destinare 167 dollari annuali (143 euro) a ogni persona vittima di povertà estrema per i prossimi 15 anni, secondo quanto riporta la Fao, agenzia Onu per l’alimentazione e l’agricoltura.
Lo studio, presentato in occasione della Conferenza internazionale sul finanziamento allo sviluppo che si terrà la prossima settimana in Etiopia, rivela che se non si introdurranno cambiamenti che modifichino la tendenza attuale, nel 2030 gli affamati saranno 650 milioni. Attualmente a trovarsi in questa condizione sono 800 milioni di persone, la maggior parte delle quali vivono nelle campagne.
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