Roma, 6 lug. (LaPresse) – “Dopo l’estensione delle sanzioni dell’Ue, la Russia viene anche esclusa dall’assemblea parlamentare Osce. Si tratta dell’ennesimo passo da parte del blocco atlantista verso un isolamento di Mosca, che riteniamo preoccupante e controproducente per la stabilità e la sicurezza di tutta la regione europea”. Lo afferma il deputato M5S Emanuele Scagliusi, membro della commissione Esteri, dopo che la Finlandia ha deciso di negare il visto per l’ingresso ad Helsinki a sei dei 15 delegati russi che dovevano partecipare all’Assemblea dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa in programma dal 5 al 9 luglio.
“La risposta della Russia – spiega Scagliusi – è stata ovviamente quella di non recarsi ad Helsinki. E non è un caso che proprio in questa seduta l’Osce abbia all’ordine del giorno della una proposta di risoluzione che condanna – come la definiscono – l’aggressione unilaterale e ingiustificata della Federazione contro la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
“Ritengo per questo che sarebbe estremamente grave discutere la sessione in assenza dell’attore principale, come appunto la delegazione Russa. Questa decisione – conclude Scagliusi – non fa altro che aggravare i rapporti politico – diplomatici tra Ue e Russia. Una delle mission dell’Osce è proprio quella di ‘costruire ponti’ e mediare nei conflitti in corso, l’atteggiamento di chiusura da parte della Finlandia invece rischia di non giovare a nessuna delle parti in conflitto”.
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