Quito (Ecuador), 6 lug. (LaPresse) – Una folla di sostenitori e di fedeli ha accolto Papa Francesco a Quito, in Ecuador, per la prima tappa del suo viaggio in Sud America. A bordo della papamobile, il Pontefice ha salutato calorosamente la folla, visibilmente emozionata per il suo arrivo. Sul tragitto i fedeli hanno sparso petali di rosa creando forme circolari e in strada c’è già chi ne approfitta per vendere gadget a tema.

In seguito il ministro degli Esteri ecuadoriano Ricardo Patiño e il sindaco di Guayaquil, Jaime Nebot, tra gli altri, hanno salutato il pontefice che, passando sul tappeto rosso, ha posato per selfie e ha abbracciato e benedetto i bambini. Il papa è salito su una automobile grigia con la bandiera de Vaticano per allontanarsi dall’aeroporto e dedicarsi alle sue attività a Guayaquil. Migliaia di fedeli hanno affollato le strade che conducono alla città, che è la più popolosa del Paese, per ricevere Francesco che officerà proprio qui la prima grande messa in Ecuador. Il Santo Padre è arrivato nella nazione sudamericana ieri per una visita che terminerà il prossimo mercoledì. Dopo la celebrazione ecauristica, nel pomeriggio ora locale, Francesco farà ritorno a Quito.

A Guayaquil, il papa visita anche il Santuario della Divina Misericordia e, dopo la messa, ha pranza nel Collegio Javier con la comunità dei gesuiti e il suo entourage.
Dopo questo incontro, il papa ritorna a Quito, dove omaggerà di una visita di cortesia il capo di Stato, Rafael Correa, nel Palazzo di Carondelet, sede dell’Esecutivo che si trova nel centro storico, catalogato nel 1978 come Patrimonio Culturale dell’umanità dall’Unesco.
All’uscita dal Palazzo Carondelet, il sommo pontefice visiterà la Cattedrale metropolitana, che si trova accanto al Palazzo del Governo. Con questa visita si concuderà la giornata di oggi, nel suo secondo giorno di visita nel paese andino.

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