Parigi (Francia), 16 giu. (LaPresse/Reuters) – La polizia francese sta indagando su minacce di morte nei confronti dell’amministratore delegato di Orange, Stephane Richard, in relazione a una disputa apertasi con Israele in relazione a sue affermazioni. Lo ha fatto sapere una fonte giudiziaria. I contatti personali di Richard sono stati pubblicati su internet e da quel momento l’uomo ha ricevuto circa cento telefonate, alcune delle quali con minacce di morte. La polizia di Parigi ha aperto l’indagine dopo che Richard ha presentato denuncia. Israele protestò con la Francia, quando il ceo annunciò che avrebbe concluso l’accordo di licenza con la compagnia israeliana Partner Communications “domani mattina”, se l’accordo l’avesse permesso.
Orange è per il 25% di proprietà del governo di Parigi. Partner opera con il marchio di Orange attraverso un accordo che si ritiene scadrà tra 10 anni, ma nessun altro legame esiste tra le due compagnie. La scorsa settimana Richard ha incontrato il premier Benjamin Netanyahu in Israele, dicendosi dispiaciuto che le sue affermazioni siano state mal interpretate per far sembrare che sostenesse un boicottaggio di Israele.
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