Ginevra (Svizzera), 15 giu. (LaPresse/EFE) – Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha lanciato un appello per una tregua umanitaria di due settimane in Yemen, che coincida con l’inizio del Ramadan. Il ministro degli esteri si è detto disposto a discuterne ponendo alcune condizioni.

Il periodo del digiuno dei musulmani inizierà fra tre giorni. In questo modo, ha detto Ban, sarà permesso che gli aiuti umanitari vitali arrivino alla popolazione in difficoltà a causa del conflitto fra ribelli houthi e forze leali al governo in esilio. “Questa pausa è necessaria, ma non è sufficiente in vista degli ostacoli nell’accesso e della grandezza della distruzione, per questo chiedo alle parti che siglino accordi locali di cessate il fuoco”, ha affermato Ban, parlando a Ginevra.

La delegazione del movimento houthi è in ritardo e arriverà nelle prossime ore a Ginevra per i colloqui di pace sullo Yemen: l’inizio è ritardato per motivi “puramente logistici”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, spiegando di non poter presenziare all’avvio dei colloqui perché deve ritornare a New York. Gli inviati del governo yemenita in esilio sono da ieri a Ginevra e questa mattina hanno incontrato Ban e l’inviato speciale Onu per lo Yemen, Ismail Uld Sheij Ahmed.

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