Ginevra (Svizzera), 14 giu. (LaPresse/Reuters) – L’inviato delle Nazioni unite per la Siria, Staffan de Mistura, andrà a Damasco per incontrare alti ufficiali del governo, nell’ambito dei tentativi per trovare una soluzione alla guerra civile. Lo ha fatto sapere il suo ufficio. De Mistura ha dato il via lo scorso mese ai colloqui in cui tentare di trovare terreno comune tra le parti coinvolte nella guerra, annunciando che avrebbe incontrato singolarmente 40 o più delegazioni a Ginevra, tra cui autorità di Damasco, opposizione, società civile e delegati di governi della regione.
“Durante la sua visita, de Mistura intende sollevare con il governo siriano la questione della protezione dei civili, sottolineando di nuovo l’uso inaccettabile di barili bomba e l’incontestabile dovere di ogni governo, che in tutte le circostanze deve proteggere i civili”, si legge in una nota. Non è noto se l’inviato incontrerà il presidente Bashar Assad, né sono state comunicate le date esatte del viaggio, di consueto tenute segrete per motivi di sicurezza. Viene invece confermato che i colloqui sono stati estesi a luglio. Secondo fonti diplomatiche, negli incontri a Ginevra de Mistura sarebbe nel pieno controllo del processo e i colloqui sarebbero in terreno neutrale.
Tuttavia, il principale gruppo d’opposizione siriana ha rifiutato di andare in Svizzera, invitando invece il diplomatico a recarsi a Istanbul. In quattro anni di guerra in Siria sono morte oltre 220mila persone, un milione è stato ferito e altri 4 milioni sono stati sfollati all’estero. Sono invece 12,2 milioni i siriani che si trovano in stato di necessità, di cui 5,6 milioni sono bambini, secondo i dati delle Nazioni unite.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse