Beirut (Libano), 20 mag. (LaPresse/Reuters) – Lo Stato islamico ha preso il controllo quasi totale della città siriana di Palmira, le cui rovine sono inserite nella lista del Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. A farlo sapere è stato l’Osservatorio siriano dei diritti umani, dopo duri scontri tra le forze governative di Damasco e i combattenti jihadisti. Questi ultimi sono riusciti ad avanzare sconfiggendo le forze del regime di Damasco, che si sono ritirate lasciando l’area in mano agli estremisti.

In precedenza le forze filogovernative avevano evacuato dalla città la popolazione civile, aveva riferito la televisione statale siriana. Intanto, anche molti antichi reperti archeologici sono stati portati in salvo. Secondo gli attivisti dell’Osservatorio, durante la giornata le parti si sono bombardate a vicenda e l’aeronautica militare di Damasco ha condotto dei raid aerei. Alcune fotografie pubblicate dai sostenitori dell’Isis sui social network hanno ritratto uomini armati nelle strade della città, che si trova a circa 240 a nordest della capitale.

E’ altissima da giorni la preoccupazione per gli antichi monumenti della città, patrimonio Unesco. Proprio l’agenzia Onu ha lanciato un nuovo appello oggi: si metta subito fine ai combattimenti, per salvare quel patrimonio “unico” così prezioso. Durante la giornata, per tentare di sottrarla alle distruzioni di cui l’Isis è già stato autore in altre località storiche e archeologiche, centinaia di statue sono state spostate in località sicure. “Centinaia e centinaia di statue che temevamo sarebbero state distrutte e vendute sono ora in posti sicuri”, ha dichiarato il ministro delle Antichità siriano, Maamoun Abdulkarim.

Prima dell’inizio del conflitto in Siria a marzo 2011 il sito archeologico di Palmira, con i suoi spettacolari teatri e templi, era uno dei principali centri turistici del Paese. Situata in un’oasi, la località nel I secolo a.C. divenne punto di incontro delle carovane lungo la via della seta. È uno dei sei siti siriani inseriti nella lista Unesco di luoghi patrimonio dell’umanità. Gli altri siti siriani Unesco sono i centri storici di Aleppo, Damasco e Bosra, il Krak dei cavalieri e i villaggi antichi del nord del Paese. Tutti questi luoghi sono anche nella lista dei siti patrimonio mondiale minacciati dall’attuale situazione in Siria.

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