Bruxelles (Belgio), 18 mag. (LaPresse/EFE) – “Non sono d’accordo con i criteri che sono stati studiati. Bisogna dare un’altra lettura a questo tema per definire le capacità di uno Stato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e della cooperazione spagnolo, José Manuel García-Margallo, chiedendo la revisione dei criteri volti a definire la ripartizione delle quote tra i membri dell’Unione europea per i richiedenti asilo. Il ministro ha sottolineato che lo sforzo di solidarietà che devono fare i singoli Paesi dev’essere “proporzionato, giusto e realista” e ha ribadito che “i criteri scelti dalla Commissione europea non lo sono”.
Secondo García-Margallo, “il tasso di disoccupazione è fondamentale per comprendere la capacità di integrazione di un Paese in condizioni di dignità”, criterio che a suo giudizio è “molto sottorappresentato” nel sistema scelto per la ripartizione delle quote.
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