Londra (Regno Unito), 15 mag. (LaPresse/PA) – Chuka Umunna, che la stampa britannica ha ribattezzato l’Obama inglese, si ritira dalla corsa per guidare il partito laburista. Il 36enne lo ha annunciato a pochi giorni dalla propria candidatura alla successione di Ed Miliband, spiegando le “gravi preoccupazioni sull’impatto della corsa per i propri cari”. Il politico, di origine nigeriana, spiega di aver sottostimato il livello in cui la sua famiglia sarebbe stata sottoposta a pressioni. Ha detto tuttavia che resterà attivo nel partito e non abbandonerà gli obiettivi prefissi, scusandosi con quanti lo avevano sostenuto.
Il Labour annuncerà il suo nuovo o la sua nuova leader il 12 settembre, dopo un processo che ha già visto schierarsi diversi membri del movimento. Restano candidati la portavoce degli Affari interni del partito, Yvette Cooper; il portavoce della Salute, Andy Burnham; un’altra portavoce anch’essa alla Salute, Liz Kendall; la portavoce per lo Sviluppo interno, Mary Creagh.
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