Washington (Usa), 11 mag. (LaPresse) – La Casa Bianca nega quanto affermato dal giornalista Seymour Hersh, secondo cui l’amministrazione Usa avrebbe collaborato con ufficiali pachistani per uccidere Osama Bin Laden. Hersh ha riportato all’attualità l’uccisione del leader di al-Qaeda in Pakistan, raccontando una versione dei fatti diversa da quella ufficiale. Citando una “fonte di alto rango statunitense”, il reporter ha scritto che Washington collaborò con l’intelligence di Islamabad, che sarebbe stata a conoscenza della missione ad Abbottabad del 2011. Il presidente americano, Barack Obama, al tempo negò che altri governi fossero a conoscenza dell’operazione speciale. Ora la Casa Bianca torna a ribadire quella versione: “Ci sono troppe affermazioni non accurate e senza fondamento in questa notizia” di Hersh, ha scritto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Ned Price, secondo quanto riporta Cnn.
“L’idea che l’operazione in cui fu ucciso Bin Laden non sia stata una missione unilaterale Usa è palesemente falsa”, ha affermato. Aggiungendo: “Come detto a quel tempo, la conoscenza di questa operazione fu riservata a una cerchia molto ristretta di alti ufficiali Usa. Il presidente decise presto di non informare alcun altro governo, incluso quello pakistano, che non ne ebbe notizia sino a dopo che il raid fu compiuto”.
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