Katmandu (Nepal), 1 mag. (LaPresse/EFE) – Una donna di 24 anni è stata recuperata viva a Katmandu dopo 128 ore trascorse sotto le macerie a seguito del terremoto di sabato 25 aprile. Lo riferisce l’ispettore di polizia Debi Prasad Poudel al quotidiano locale My Republica. Krishna Kumari Khadka, questo il nome della donna salvata, si trovava intrappolata al piano terra della pensione Janasewa nella zona Gongabu della capitale ed è stata liberata dopo nove ore di scavi ieri sera da squadra di salvataggio di Nepal, Israele e Norvegia.

Questo salvataggio giunge dopo altri episodi incredibili degli ultimi giorni. Un ragazzino di 15 anni, Pemba Lama, è stato salvato ieri dopo 120 ore sotto le macerie di un edificio di sette piani crollato, la pensione in cui lavorava, sempre nella zona di Gongabu. Inoltre martedì un giovane di 28 anni, Rishi Khanal, è stato salvato dopo 82 ore sotto i resti di un edificio di Katmandu, ma ha dovuto subire l’amputazione della gamba. Lunedì una donna paraplegica di 32 anni è stata recuperata viva dopo 50 ore passate sotto quel che restava della sua casa a Katmandu. L’ultimo bilancio ufficiale del sisma è di oltre 6.200 morti e quasi 14mila feriti.

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