Katmandu (Nepal), 30 apr. (LaPresse/EFE) – Un 15enne nepalese è stato salvato a Katmandu, dopo essere rimasto intrappolato per cinque giorni tra le macerie di un edificio crollato per il sisma di sabato. Lo ha fatto sapere una fonte di polizia. Il ragazzo, Pemba Lama, lavorava in un edificio di sette piani che è crollato a causa della violenta scossa. Le squadre di soccorso lo hanno localizzato ieri notte, riuscendo a comunicare con lui. Dopo essere stato dissotterrato dopo 120 ore sotto i detriti, il giovane è stato portato in ospedale. Negli ultimi giorni diversi superstiti sono stati trovati ancora vivi sotto le macerie nelle capitale.

Un 28enne martedì è stato salvato dopo 82 ore, mentre una donna paraplegica di 32 anni è stata ritrovata viva lunedì dopo 50 ore. Domenica, a 22 ore dal terremoto, una bambina di quattro mesi era stata estratta viva dalle rovine di un palazzo. Il numero di persone morte è arrivato quasi a 5.500, secondo le autorità, mentre i feriti sono circa 11mila. Intanto, i soccorsi sono resi difficili dal maltempo e dalle difficoltà del Paese asiatico nel far fronte a un disastro di tale entità.

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