Roma, 26 apr. (LaPresse) – Le verifiche della Farnesina sulla presenza di italiani nell’area colpita dal sisma in Nepal si sono protratte ininterrottamente da ieri e sono ancora in corso. Finora l’unità di crisi, anche con la collaborazione delle autorità italiane in India (che sono competenti per il Nepal), è riuscita a rintracciare 300 italiani incolumi. È quanto si apprende da fonti del ministero degli Esteri, che spiegano che le verifiche sono state rese difficili dalle condizioni delle linee di comunicazione e dal fatto che la maggior parte dei connazionali effettivamente presenti in Nepal non si era registrata sul sito della Farnesina. Si stanno continuando a ricevere altre segnalazioni da familiari anche a seguito della nuova scossa di stamattina.

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