Washington (Usa), 18 apr. (LaPresse/EFE) – Il cambiamento climatico è la maggiore minaccia al pianeta, se ne possono prevenire “i suoi peggiori effetti” con un accordo vincolante che sia siglato nella conferenza Onu di dicembre a Parigi. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel suo discorso radiofonico del sabato. Ha annunciato che il prossimo mercoledì 22 aprile, giorno della Terra, andrà in visita nel parco naturale delle Everglades, in Florida, “per parlare della forma con cui il cambiamento climatico minaccia la nostra economia”. Quel giorno, ha dichiarato, è “il giorno della Terra, un giorno in cui apprezzare e proteggere questo prezioso pianeta che chiamiamo casa. E oggi, non c’è minaccia maggiore ad esso del cambiamento climatico”.

Obama ha ricordato che il 2014 “è stato l’anno più caldo mai registrato” e che nel mondo i disastri naturali si sommano agli allarmi lanciati dagli esperti, secondo cui “il cambiamento del clima già sta colpendo l’aria che respirano i nostri figli”. Il cambiamento, ha sottolineato, “non si può negare né ignorare. Il mondo guarda agli Stati Uniti perché assumano la leadership su questo. Ed è quel che stiamo facendo”. Ha ricordato anche le misure attuate per migliorare la situazione, con cui “la contaminazione da co2 è scesa del 10% dal 2007”.

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