Mosca (Russia), 30 mar. (LaPresse/Reuters) – La Russia sta fornendo armi alla Siria tramite contratti finalizzati sia prima sia dopo l’inizio della guerra nel Paese nel 2011. Lo ha dichiarato il presidente siriano Bashar Assad, in un’intervista pubblicata dal quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta, il cui contenuto contraddice le dichiarazioni del Cremlino in base alle quali gli accordi vennero tutti chiusi prima del conflitto.
“Ci sono contratti che sono stati chiusi prima che iniziasse la crisi e altri chiusi durante la crisi. Ci sono altri accordi sulla fornitura di armi e sulla cooperazione che sono stati firmati durante la crisi e altri su cui siamo a lavoro ora”, ha detto Assad. “Sono state apportate alcune modifiche per prendere in considerazione il tipo di combattimento in cui l’esercito siriano è coinvolto contro i terroristi”, ha spiegato il presidente. Assad non è sceso in dettagli riguardo al tipo di armi che l’esercito riceve dalla Russia e, da Mosca, il ministero della Difesa non ha voluto commentare l’intervista.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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