Tripoli (Libia), 30 mar. (LaPresse/EFE) – Almeno cinque persone, fra cui due cittadini asiatici, sono morte negli scontri fra milizie rivali fuori da Tripoli, in Libia. Lo ha reso noto un comandante islamista, aggiungendo che altre sette persone sono state ferite. I due asiatici, ha precisato, provenivano dal Bangladesh e dalle Filippine e sono morti a Zawiya, 40 chilometri a est di Tripoli. Il primo lavoratore asiatico è stato ucciso dai colpi sparati da una milizia alleata alle forze del generale Khalifa Haftar, che sostiene il governo riconosciuto a livello internazionale con sede a Tobruk. Il secondo asiatico ucciso era un infermiere filippino che lavorava nell’ospedale di Zawiya, morto in seguito all’esplosione di un missile Grad lanciato dalle forze del generale Haftar, ha specificato il comandante islamista.

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