Madison (Stati Uniti), 12 mar. (LaPresse/Xinhua) – Circa 1.500 persone sono scese in strada a Madison, negli Stati Uniti, per protestare contro la polizia dopo l’uccisione di un 19enne afroamericano disarmato da parte di un agente. Tony Robinson è morto per gli spari esplosi da un agente durante un confronto, venerdì scorso. I dimostranti mostravano cartelli che paragonavano il suo caso a quelli di Michael Brown e Tamir Rice, il primo un 18enne ucciso a Ferguson in Missouri e il secondo un 12enne ucciso mentre teneva in mano una pistola ad aria compressa a Cleveland.
Uno striscione portava la scritta simbolo delle proteste contro le azioni razziste della polizia: ‘Black lives matter’, la vita dei neri importa. In parallelo, in un’altra zona della città, una contro protesta di meno di cento persone ha sfilato a favore della polizia. Tra i partecipanti c’erano molte persone con le magliette del sindacato delle forze dell’ordine. Proteste sono annunciate per tutta la settimana a Madison, mentre i funerali del 19enne si terranno sabato nella città.
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