Bamako (Mali), 7 mar. (LaPresse) – Cinque persone sono morte e decine sono rimaste ferite – otto delle quali in modo grave – in una sparatoria avvenuta all’interno del ristorante La Terrasse a Bamako, la capitale del Mali. Le vittime sono un cittadino francese, un belga e due maliani. Della quinta vittima non si conosce ancora la nazionalità. Un uomo armato è entrato nel ristorante, in quel momento particolarmente affollato, e ha sparato molti colpi sui clienti, uccidendone quattro. Secondo la polizia si è trattato di un attacco terroristico.
Il presidente francese, Francois Hollande, ha definito l’episodio “un vile attentato” e l’ambasciata di Parigi a Bamako ha invitato i connazionali a prestare la massima attenzione. Il ministro degli esteri belga, Didier Reynerd, ha condannato “l’ignobile terrore che ha nuovamente colpito Bamako”. Il suo omologo francese, Laurent Fabius, ha espresso su Twitter la sua condanna per la sparatoria, confermando la nazionalità francese di una delle vittime.
Federica Mogherini, alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, ha confermato che una delle vittime lavorava per la delegazione europea in Mali.
Due persone sospettate di avere qualche legame con l’attacco sono già state fermate e interrogate dalle forze dell’ordine. Lo riporta il sito locale Maliactu.net, citando fonti della polizia, secondo il quale i due – di cui non si conosce nè l’identità nè la nazionalità – avrebbero fornito informazioni “interessanti” agli investigatori.
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