Bruxelles (Belgio), 6 mar. (LaPresse/Reuters) – L’Unione europea ha ritirato le sanzioni imposte l’anno scorso su Oleksandr Yakimenko, capo dei servizi di sicurezza ucraini sotto l’ex presidente Viktor Yanukovych. È quanto si può evincere da un comunicato della stessa Ue, che annuncia il rinnovamento delle sanzioni nei confronti di rappresentanti del vecchio regime di Kiev ma non contiene il nome di Yakimenko. L’Ue non ha voluto confermare se l’assenza dell’ex direttore dei servizi di sicurezza corrisponda all’annullamento delle sanzioni, tuttavia fonti diplomatiche hanno detto in precedenza che i provvedimenti contro alcuni cittadini ucraini avrebbero potuto essere annullati nel caso in cui non fossero emerse le prove di appropriazione indebita di fondi pubblici, accusa su cui si basano le sanzioni.
Il governo attualmente in carica a Kiev sostiene che Yanukovych e i suoi alleati abbiano rubato oltre 30 miliardi di dollari durante i loro quattro anni al potere. Delle 18 persone sottoposte a sanzioni, quattro sono state rimosse dalla lista che annuncia il rinnovo dei provvedimenti e altrettante sono state inserite. Oltre a Yakimenko, mancano dall’elenco Oleksiy Azarov, figlio dell’ex primo ministro Mykola Azarov, e due ex consiglieri della presidenza: Ihor Kalinin e Andriy Portnov.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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