Sydney (Australia), 4 mar. (LaPresse/EFE) – Circa 700 koala sono stati catturati, sedati e uccisi nello Stato australiano di Victoria, a causa di quelli che le autorità hanno definito “problemi di sovrappopolazione” degli animali. I koala vivevano nell’area di Cape Otway, sulla costa meridionale australiana, hanno riferito i media locali. Misure analoghe erano state adottate nella stessa zona nel 2013 e 2014, per lo stesso motivo. “Era chiaro che c’era un problema di sovrappopolazione e che i koala soffrivano a Cape Otway, perché non erano in buona salute e pativano la fame”, ha spiegato la ministra dell’Ambiente di Victoria, Lisa Neville, citata da ABC. A differenza che nello Stato meridionale, sulla costa orientale dell’Australia il koala è considerato specie minacciata o vulnerabile, a causa del cambiamento climatico, della distruzione dell’habitat dovuta all’espansione urbana e delle malattie.

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