Hong Kong, 2 mar. (LaPresse/Reuters) – Trentotto persone sono state arrestate a Hong Kong a seguito di scontri fra manifestanti e la polizia scoppiati durante una protesta contro la Cina, in un nuovo segno di tensioni legate all’influenza di Pechino nella città. Circa 400 persone si sono radunate nella zona di Yuen Long, vicino al confine della Cina continentale, intonando slogan come ‘Cancellare il permesso di ingresso multiplo’ e ‘Abbasso il Partito comunista cinese’. I dimostranti, che protestavano contro le persone che arrivano a Hong Kong per acquistare prodotti e poi rivenderli a prezzi più alti in Cina, hanno bloccato la strada principale nella zona con bidoni della spazzatura e la polizia ha usato spray al peperoncino per disperdere la folla.
Le persone arrestate hanno fra i 13 e i 74 anni, e sono accusate di possesso di armi pericolose, assalto e disordine. “Non possiamo camminare perché i prodotti da loro acquistati sono ammassati come montagne sulle strade”, ha detto uno dei manifestanti, il 23enne King Lee. “Non dovremmo sopportarlo in silenzio”, ha aggiunto. Le proteste arrivano quasi tre mesi dopo che la polizia di Hong Kong aveva smantellato gli accampamenti dei manifestanti pro democratici che chiedevano elezioni libere e senza influenze di Pechino.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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