L’Avana (Cuba), 2 mar. (LaPresse/Reuters) – L’ex presidente cubano Fidel Castro ha incontrato i cosiddetti ‘Los Cinco’, i cinque agenti cubani liberati a dicembre scorso dopo anni di detenzione negli Stati Uniti. L’incontro fra il leader 88enne e Gerardo Hernandez, Ramón Labanino, Antonio Guerrero, René Gonzalez e Fernando Gonzalez era stata annunciato dai media cubani come una riunione dei più grandi eroi del Paese, ma non c’è stata spiegazione del motivo per cui siano stati necessari oltre 70 giorni per organizzarla. L’incontro è avvenuto sabato, ha scritto Castro in un articolo apparso oggi sui media ufficiali, accompagnato da fotografie. “I cinque eroi dell’antiterrorismo, che non hanno mai fatto alcun danno agli Usa, stavano tentando di evitare e impedire attacchi terroristici contro il nostro popolo che, è noto, venivano organizzati dai servizi di intelligence Usa”, si legge nel testo firmato da Castro.

In carcere dal 1998, gli ultimi tre dei cinque agenti cubani sono stati consegnati il 17 dicembre all’Avana, quando Cuba e Usa hanno ultimato uno scambio di prigionieri. Gli altri due erano già rientrati a Cuba dopo aver scontato le loro sentenze. In cambio, L’Avana aveva liberato un cubano che aveva condotto spionaggio per gli Usa, detenuto per vent’anni, così come l’americano Alan Gross e altre 53 persone che gli Stati Uniti consideravano prigionieri politici. La lunga assenza di Fidel Castro negli ultimi tempi aveva sollevano interrogativi sulla sua salute e su una sua possibile contrarietà alla distensione con Washington.

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