Giofra (Libia), 21 feb. (LaPresse) – In Libia milizie si sono impossessate di armi chimiche da arsenali che si trovano nelle province meridionali e centrali del Paese, e che appartenevano all’ex leader Muammar Gaddafi. Lo hanno detto fonti militari ad Asharq Al-Awsat. Un funzionario militare libico ha spiegato al giornale, a condizione di anonimato, che “sfortunatamente (le armi chimiche) esistono in località note alle milizie, che ne hanno preso grandi quantità per usarle nella loro guerra contro l’esercito (libico)”. Il funzionario ha avvisato che le scorte, che contengono elementi chimici letali come il gas mostarda o il gas nervino Sarin, potrebbero finire nelle mani dei militanti dello Stato islamico. Non è nota la quantità delle armi chimiche che è stata sequestrata.

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