Dubai (Emirati Arabi Uniti), 7 feb. (LaPresse/Xinhua) – Gli Emirati Arabi Uniti hanno ordinato a uno squadrone di caccia F-16 di stazionare in Giordania. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa statale Wam. L’ordine è stato emesso dal principe ereditario Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan di Abu Dhabi. Nel documento si legge che la decisione riafferma la “solidarietà risoluta e costante” alla Giordania e al suo ruolo di guida e ai suoi immensi sacrifici per la sicurezza e la stabilità della regione, rappresentanti dal pilota eroe Muazth al-Kasasbeh, secondo quanto riporta l’agenzia.
Secondo il decreto la mossa dimostra il sostegno degli Emirati ai tentativi della Giordania e l’effettiva partecipazione in una coalizione internazionale per combattere contro il gruppo militante dello Stato islamico (ex Isis o Isil). Nell’ordine si legge anche che “la brutale organizzazione terroristica” ha mostrato al mondo intero la sua “bruttezza e la violazione di tutti i valori umani e religiosi attraverso gli abominevoli crimini che hanno smascherato le loro false accuse, e hanno creato sdegno e disgusto nelle popolazioni arabe”. Tuttavia non è chiaro se i caccia degli Emirati Arabi Uniti effettueranno attacchi aerei contro obbiettivi dello Stato islamico.
La Giordania e gli Emirati Arabi Uniti sono membri della coalizione guidata dagli Stati Uniti contro i militanti jihadisti, tuttavia, secondo notizie precedenti, gli Emirati hanno sospeso i loro raid alla fine dell’anno scorso.
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